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La cure odontoiatriche pare siano troppo costose quando ci si rivolge ad uno studio odontoiatrico privato. Risulta che circa il 10% degli italiani non si può permettere cure odontoiatriche private [fonte truenumbers.it]. La salute orale andrebbe garantita a tutti gli italiani ma resta prevalentemente un servizio erogato dai dentisti liberi professionisti.
Il dottor Raffaele Iandolo è da Gennaio 2018 il nuovo Presidente Nazionale delle Commissioni Albo Odontoiatri in seno alla FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri). In una recente intervista a La Repubblica ha sottolineato - in tema di odontoiatria sociale - che gli odontoiatri sono «disponibili a offrire il nostro servizio gratis o a prezzi calmierati per le fasce deboli della popolazione. A due condizioni: che il settore pubblico apporti la struttura a costo zero e che in accordo con il Ministero si attuino progetti di valorizzazione della professione odontoiatrica, anche attraverso strumenti di comunicazione tipo Pubblicità Progresso». Riguardo invece le grandi strutture di servizi odontoiatri low cost il dottor Iandolo mette in guardia i pazienti evidenziando che «spesso quei prezzi sono soltanto uno specchietto per le allodole: la visita gratuita è soltanto l’occasione per agganciare un paziente per poi propinargli cure costose. Anzi, le dirò di più: spesso queste strutture sono più uno strumento per vendere delle protesi, a cui è agganciato anche un finanziamento, che una vera e propria prestazione professionale».
La soluzione per qualche italiano diventa spesso la cura presso un centro dentale low cost o addirittura un viaggio all'estero (Albania, Croazia, Romania) presso strutture odontoiatriche attrezzate proprio al "turismo dentale". Ma nel settore delle cure dentistiche esiste anche la piaga di coloro che senza laurea specialistica e senza abilitazione esercitano abusivamente la professione di medico odontoiatra. Un inganno per il paziente ignaro e un reato penale che può essere fatale.
FACCIAMO CHIAREZZA TRA ODONTOIATRA E ODONTOTECNICO
Il medico dentista è una figura sanitaria laureata in odontoiatria oppure in medicina e chirurgia con la specializzazione in odontoiatria. E' l'unico operatore sanitario abilitato ad effettuare visita, diagnosi e cura dei vostri denti e della vostra bocca ed è iscritto all'Ordine dei Medici. Bene precisare che dal 1994 per diventare dentisti esiste una unica via di formazione universitaria attraverso la laurea specialistica in odontoiatria e protesi dentaria (durata 6 anni).
L'odontoiatra può essere affiancato dall'igienista dentale, altra figura sanitaria laureata in Igiene Dentale, che tuttavia può esguire solo determinati trattamenti in bocca al paziente e solo dietro indicazione dell'odontoiatra. A sua volta, l'igienista dentale non dovrà essere confuso con l'Assistente di Studio Odontoiatrico, che non ha alcun titolo sanitario. Attenzione, quindi, a non confondere l'Odontoiatra con l'Odontotecnico che, pur rappresentando una preziosa risorsa dei trattamenti protesici di uno studio odontoiatrico attraverso il suo laboratorio, non è un medico, non è laureato, possiede un diploma professionale e non può eseguire alcuna manovra nella bocca del paziente.
PERCHE' LE CURE ODONTOIATRICHE SONO COSI' CARE?
Sono meno care di quanto sembrano. Si tratta di un'alterata percezione e quindi di una erronea valutazione della qualità del lavoro eseguito nella propria bocca. L'abolizione dei tariffari minimi di tutte le professioni, compresa quella odontoiatrica, permette oggi di individuare lo studio odontoiatrico privato che più si avvicini alle nostre possibilità finanziarie. E' possibile quindi pagare una otturazione semplice da 50 euro fino a 200 euro. Naturalmente è ipotizzabile una differenza nella scelta dei materiali ma sempre nel rispetto delle più elementari norme di igiene. Il costo finale di una prestazione odontoiatrica rappresenta, però, anche la sintesi dei costi generali di gestione di uno studio odontoiatrico, ma anche di altri aspetti. La moderna odontoiatria è diventata ad elevato contenuto tecnologico e di specializzazione, con inevitabili costi che il professionista deve sostenere per l'acquisto di attrezzature adeguate (quali ad esempio laser dentali, microscopio operatorio, apparecchi radiologici digitali) e per la frequenza di corsi di aggiornamento professionale (in Italia e all'Estero). La qualità di una prestazione professionale e l'esperienza si tradurranno, evidentemente, anche in un costo diverso da professionista a professionista. Grazie alla rete (siti internet, social, pubblicazioni, articoli) è possibile conoscere e apprezzare le qualità professionali di un professionista e aiutarsi nella scelta più adatta alle proprie esigenze.
Attenzione al possibile inganno di una struttura odontoiatrica di una catena in franchising la cui proprietà non è del medico odontoiatra ma di un imprenditore. La gestione del paziente potrebbe essere orientata alla dimensione di 'cliente' con la conseguente attivazione di strategie di vendita di solito impiegate in un ambito non sanitario.
Facciamo un esempio di fantasia ma vicino alla realtà. Il preventivo di un'estrazione dentaria in uno studio odontoiatrico con titolare un medico dentista è di 90 euro. In una struttura odontoiatrica con gestione commerciale la stessa prestazione è possibile venga preventivata suddividendola nelle varie prestazioni di cui è composta: estrazione dente 39,90 euro; anestesia locale 19,90 euro; applicazione di punti di sutura 29,90 euro. Quale prestazione risulterà più vantaggiosa?
TURISMO DENTALE
Il viaggo all'estero per realizzare una soluzione protesica per ridurre i costi è una scelta che può funzionare ma nasconde troppe incognite e forse più di qualche sorpresa.
Sul punto il dottor Emilio Nuzzolese, odontoiatra libero professionista con Studio a Bari e Matera, ci illustra la sua esperienza. «Esercito la professione di odontoiatra da quasi 24 anni e mi occupo anche di diverse iniziative di odontoiatria sociale. Sono molto attento a personalizzare le terapie e i costi in base alle esigenze oggettive e soggettive dei miei pazienti. Nella mia pratica clinica» - ha evidenziato il dottor Nuzzolese - «ho avuto modo di visitare numerosi pazienti che avevano scelto di recarsi all'estero pensando di risparmiare. Tutti sono stati sottoposti allo stesso trattamento, ovvero bonifica completa del cavo orale e protesi fissa su impianti. Si tratta di una tecnica che viene realizzata da tantissimi odontoiatri di Bari e provincia peraltro anche ad un costo quasi identico rispetto alle cliniche straniere. Il peggio è dover ricorrere ad un rifacimento della stessa protesi, duplicando quindi quanto versato, ma soprattuo non poter più tornare indietro con i propri denti forse ancora recuperabili».
Fermo restando la libertà di recarsi presso qualsiasi struttura odontoiatrica italiana o straniera, questa testimonianza ci porta a fare qualche riflessione. Nella gestione finanziaria di una famiglia si devono fare molti conti. Il rischio, per le cure dentali, è quello di scegliere un piano di trattamento odontoiatrico considerando (in quel momento) solo il preventivo di spesa complessivamente più basso. Tuttavia un trattamento per una protesi fissa su impianti resta comunque costoso, sia finanziariamente che biologicamente. Possiamo davvero pensare che ogni paziente riceva lo stesso identico trattamento nonostante le differenze di anatomia, di abitudini di vita e alimentari, d'età, di qualità dell'osso e dei denti ancora presenti? Oggi le moderne terapie parodontali possono recuperare denti anche con una prognosi sfavorevole che però richiederà dei tempi di terapia molto più lunghi rispetto alle due settimane di permanenza all'estero...
QUALE PUO' ESSERE LA SOLUZIONE?
Innanzitutto cercare lo studio odontoiatrico più adatto alle nostre esigenze. Poi accertarsi che il medico dentista sia iscritto all'Albo degli Odontoiatri cercandolo sul sito della FNOMCeO 'ricerca professionisti' oppure chiamando l'Ordine dei Medici della pronvicia dove è situato lo studio odontoiatrico, in modo da essere tutelati nella eventualità si tratti di un abusivo. Inoltre nello studio odontoiatrico dovete trovare la pergamena di laurea che deve essere obbligatoriamente esposta.
La scelta del proprio odontoiatra di fiducia è personale ma non dovrà basarsi solo sul tariffario applicato nella struttura. Proprio la valutazione dell'onorario ci porta ad ispirarci all'Articolo 54 del Codice di Dentologia Medica che recita (stralcio) il medico nel perseguire il decoro dell'esercizio professionale (...) commisura l'onorario alla difficoltà e alla complessità dell'opera professionale, alle competenze richieste e ai mezzi impiegati, tutelando la qualità e la sicurezza della prestazione. In altre parole una prestazione specialistica avrà un costo rapportato alla difficoltà e complessità di esecuzione (ad esempio un intervento di implantologia su un osso atrofico è più complesso di una estrazione dentaria), unito alle competenze richieste (ad esempio l'intervento di implantologia richiede una formazione specifica post-laurea) e ai mezzi necessari (ad esempio un apparecchio radiologico o un apparecchio di chirurgia piezoelettrica) il tutto sempre tenendo in considerazione la qualità e la sicurezza del paziente.
Ne deriva che, pur nella libertà del professionista di scegliere il proprio tariffario professionale, il suo onorario, soprattutto per le prestazioni molto complesse - come ad esempio una protesi dentaria fissa su impianti - non potrà scendere sotto un livello oggettivamente non più idoneo a garantire qualità e sicurezza della prestazione stessa. E questo dovrebbe tenerlo a mente anche il paziente.
Su questo aspetto l'Associazione Club AndiamoinOrdine - che annovera oltre 600 iscritti odontoiatri nelle province di Bari e BAT - già nel 2014 proponeva l'istituzione presso l'Ordine dei Medici di Bari delle cosiddette Tariffe Minimali, ovvero un elenco di prestazioni odontoiatriche con un riferimento tariffario minimale, sentite le società scientifiche del settore. Attraverso le tariffe minimali il cittadino potrà avere un punto di riferimento per fare una scelta di cura orale più consapevole ma soprattutto senza compromettere (pericolosamente) qualità e sicurezza della prestazione specialistica.
Basti pensare alla seduta di igiene orale professionale a 19,90 euro (salvo voler essere una temporanea tariffa promozionale): aspirasaliva monouso, bavaglino monouso, guanti monouso, paste abrasive, punte del trapano per lucidatura, bicchiere monouso, strumenti sterilizzati in una busta monouso, eventuali anestetici topici e vernici al fluoro. A questo bisogna aggiungere il costo orario dell'attrezzatura, l'assicurazione e i rifiuti speciali. Tutto questo, se di qualità, dovrà avere necessariamente un costo più alto di 19 euro!